rossa, gialla o nera ?

[4wd]

Quando l'ho vista gialla me ne sono innamorato. Quel colore è unico; rosse, nere, ce ne sono tante, per non parlare del grigio...
Il giallo ginestra Fiat è a doppio strato (colore+trasparente) ed è molto resistente. Basta lucidarlo ogni due anni con polish NON abrasivo e rimane tale e quale nuovo.
L'unico problema è che se si vogliono gli interni chiari è difficile intonarli. Però se si riescono a fare i coprisedili gialli diventa bellissima.
Ciao a tutti.

Il colore nero è bello ma fa sembrare la barchetta più piccola. Senza ombra di dubbio per me le più belle in assoluto sono la gialla e l'arancio. Devo dire che un pò per hobby un pò per quasi lavoro ho avuto una blu, grigia, nera e rossa ma onestamente non mi sono innamorato, le ho vendute subito, quando ne ho visto una gialla ho deciso che quella doveva essere mia ed ora ho una giallo-ginestra bellissima. E' stata totalmente riverniciata ma non con il doppio strato opaco/trasparente che con il tempo e soprattutto a furia di cere e lucidi vari tende a screpolarsi. L'ho verniciata con quattro mani di acrilico originale fiat giallo-ginestra , la stessa tecnica e vernice che adoperiamo sulle auto e moto d'epoca e prima che si danneggia devono passare di anni!! Il bello è che per farla diventare lucida mi basta solo un panno di cotone e niente prodotti.

[Luca89]

E' stata totalmente riverniciata ma non con il doppio strato opaco/trasparente che con il tempo e soprattutto a furia di cere e lucidi vari tende a screpolarsi. L'ho verniciata con quattro mani di acrilico originale fiat giallo-ginestra , la stessa tecnica e vernice che adoperiamo sulle auto e moto d'epoca e prima che si danneggia devono passare di anni!!

OT: molto interessante questa tecnica...Tu ti occupi di auto d'epoca?
Ciao!

[4wd]

E' stata totalmente riverniciata ma non con il doppio strato opaco/trasparente che con il tempo e soprattutto a furia di cere e lucidi vari tende a screpolarsi. L'ho verniciata con quattro mani di acrilico originale fiat giallo-ginestra , la stessa tecnica e vernice che adoperiamo sulle auto e moto d'epoca e prima che si danneggia devono passare di anni!!

OT: molto interessante questa tecnica...Tu ti occupi di auto d'epoca?
Ciao!

Si, sono spesso in giro per mercatini, fiere, raduni e altro ( imola, padova, sora, macerata), quando posso acquisto qualcosa da restaurare e poi magari rivendere tranne che per il mio primo amore... le lambrette, ne ho quattro e quelle non le vendo.
Appena posso vi posto le foto di una giulietta spider prima serie presa in condizioni pessime, sabbiata e ricostruita minuziosamente con lamiera battuta, curata nei minimi particolari, restauro da targa oro asi. E' stato appena messo il motore, anch'esso tutto smontato pezzo per pezzo... a breve si passerà al montaggio degli interni, stoffe originale alfa. Se vi può interessare c'è una giulietta spider III serie da vendere, restauro perfetto. Le verniciature sono state fatte da un carrozziere specializzato, anche con la lente impossibile a trovare un difetto.

[rsk3]

Non sono un carrozziere di professione ma sono un "quasi" professionista delle auto vecchie (alcune forse antiche).
La verniciatura colore/trasparente, a parer mio da più luminosità alla vernice.
E' vero, non è una tecnica rigorosa (questo tipo di trattamento è venuto in voga solo dopo l'avvento delle vernici metallizzate (ed è stato perfezionato con le micalizzate).
La vera tecnica di restauro è quella dei vari strati di vernice (le rolls classiche arrivano a 8+8+8 mani, si avete letto bene, ed alcuni scafi della migliore nautica, tanto per andare nel mio campo, tipo i Riva Acquarama di migliore fattura, riescono a fare anche di meglio col copale o con la vernice al caucciu').
Ma per un risultato più "brillante", sempre secondo me, è meglio la tecnica mista colore/trasparente.
Quello su cui, personalmente, dissento è sulla durata. La tecnica "metallizzata è (se applicata con professionalità) la più duratura (e la più costosa) anche se presenta una criticità sui piccoli graffi che si vedono di più, le scepolature si presentano in presenza di applicazioni mediocri (prova ne siano la quasi totalità delle auto in circolazione oggi).
Quindi direi:
per un restauro "vero" si deve usare la tecnica (e le vernici) dell'epoca.
per un uso quotidiano io propendo per la modernità (più soddisfazione e... in fondo in un mondo di auto grigio metallizzatoe e nere a triplo trasparente...incontra più i gusti di oggi).

p.s.: non ho voluto addentrarmi nel mondo delle verniciature pastello/metallizzate affascinante ma praticamente confinato alle auto da mostra a causa del loro costo(purtroppo).

[4wd]

Io sono propenso alla verniciatura ( là dove si può) a più strati di acrilico. Quella opaco/trasparente ne risente di più dell'uso di prodotti per farla brillare ed una volta che lo strato trasparente si assottiglia.. addio vernice bisogna per forza riverniciarla tutta mentre quella a più strati anche in caso di graffi o botte si può verniciare solo la parte rovinata senza che si veda assolutamente nulla.
I gusti poi...

[thejack]

Certo, i gusti son soggettivi.
Di oggettivo, correggetemi, c'è solo la qualità dei materiali. Quella non viene affetta dai gusti. Una vernice a base sintetica, bicomponente, a fondo opaco, metallizata o non, ha delle caratteristiche meccaniche eccellenti e il risultato è immediatamente apprezzabile rispetto alle vecchie nitro.
Il problema sta nella mano di chi la stende, essendo la grana metallica una bella gatta da pelare. In più, le sintetiche, soffrono molto l'umidità, il silicone e gli alcoli.
Perchè una vernice sintetica possa rendere il massimo in brillantezza, bisogna che il fondo sia preparato in modo ineccepibile, che i materiali del fondo siano compatibili e che la temperatura alla quale si vernicia non superi i limiti di 15/21 gradi. Altro aspetto fondamentale è l'umidità. Meno umido è l'ambiente di verniciatura più solida sarà la vernice. Insomma, potremmo disquisire per ore sulle tecniche di verniciatura, sui materiali più validi e costosi e sulle tecniche di essiccazione. Ciò che oggi accomuna i produttori ed i carrozzieri è la riduzione dei costi. Va da se' che i materiali usati sono mediocri e di conseguenza la loro resa meccanico cromatica è sotto gli occhi di tutti.

Certo, se poi devo restaurare una giulia spider del 63, userò la vecchia vernice nitro e ne stenderò 4 mani con lucidatura finale in pasta abrasiva. Ecco che avrò una resistenza meccanica simile ad uno strato di sintetica bicomponente ma mi troverò anche l'elasticità di una lastra di vetro. Senza contare l'aggressività degli agenti atmosferici che agiscono direttamente sullo strato di vernice anzichè sul trasparente come accade nelle auto odierne. Ma tant'è. Il dio denaro, si sa, ha le sue regole, alle quali tutti vengono assoggettati. Carrozzieri in primis.

Ma per non tediarvi, dei carrozzieri (o pseudo tali) mi esimerò dal dibattere. Tanto, ormai, sono come i panda. In via d'estinzione...

[4wd]

No, scusami se mi permetto ma anche una giulia spider del 63 non si fà con la nitro, così come non riverniciamo le lambrette con la nitro, si usa l'acrilico bicomponente su fondo catalizzato preparato ad arte e ovviamente la verniciatura a più mani và fatta in forno.

[thejack]

Se vuoi mantenerti sull'originale effetto delle vecchie vernici, è d'obbligo usarle.
Certo è che una vettura di quell'epoca, verniciata con prodotti bicomponente, si vede lontano un miglio.

E' chiaro, poi, che i gusti non si discutono. A mio parere, le vetture storiche devono essere trattate con vernici e tecnologie dell'epoca, se ancora disponibili.
M è sempre un mio personalissimo parere.

[4wd]

All'epoca le vernici erano alla nitro, volendo si riescono ancora a trovare ma a livello di restauro sia i registri storici che l'asi, non fanno differenza sul tipo di vernice usata, basta che venga rilasciata l'etichetta col codice colore originale.

[thejack]

Si, infatti, ma l'occhio vuole la sua parte.
Le vernici nitro si trovano ancora regolarmente in commercio. Sono i verniciatori che scarseggiano. Perche' poi per lucidarle... si deve faticare...
Non faccio molto affidamento nei comandamenti ASI. Per omologare la mia Giulia (tutta completamente ORIGINALE) ho dovuto faticare sette camicie. Le prime due volte me l'hanno bocciata per il tappeto in gomma del bagagliaio che non recava lo stemma dell'alfa al centro (come la touring) ma che nelle prime serie non era presente.
E con questo, non aggiungo altro.

[4wd]

Si, da questo punto di vista ti dò ragione anche a me è capitato di dover rifare l'omologazione ad un duetto spider prima serie solo perchè su uno sportello mancava la scritta pininfarina, ho dovuto comprarlo e poi rifare la visita. Da un lato però credo facciano bene in modo da conservare un veicolo in tutta la sua originalità e non vedere magari certi aborti di macchine che poi pretendono pure di passare l'omologazione asi!!

[rsk3]

Ora dico un'eresia: l'omologazione asi non è un "must".

In pratica serve solo per ottenere agevolazioni.

E' una banda di m.....i (non è una parolaccia ma peggio).

Conosco alcune auto tenute splendidamente non asi e un valanga di catorci rabberciati col suggello asi.

Però quando debbono fare qualche raduno vengono a chiederti di portare qualche tua "bimba" (anche non asi).

Ma è solo una mia opinione (fortuna vuole che non mi interessi il collezionismo/esibizionismo).

Preferisco sentire i motori ronfare e le balestre scricchiolare... non sono un collezionista, solo un modesto amante delle auto (e delle barche d'epoca)-

Per quanto riguarda le auto di pregio (meglio per me la ricostruzione "perfetta" vernici e cromature (in cromo) comprese). Persino i sedili pelle/paglia/molle e fasce di cocco.
La mia, molto modesta, opinione è che (rispettando i parametri di sicurezza) si debbano recuperare financo le viti originali (anche a costo di rifargli la filettatura con olio, tempo, e "sacramenti").

[Imperatore Battaglia]

X la prima serie credo che Arancione sia il non plus ultra, poi giallo. Certo sulla seconda serie... rosso! non c'è da discutere!

Io naturalmente voto per il rosso



Cmq se la tieni in garage... ti consiglio questo colore... fa la sua figura .... se la lucidi una volta l'anno si mantiene perfettamente!!!



DARIO

Il telo per presevare la la carrozzeria è valido se non hai il garage, Dario? Anch'io col rosso temo per la durata a lungo termine!

[DaRi0c]

Questo non lo so... (forse i raggi solari ..passano ugualmente il telo)


Certo sempre meglio che senza....!



DARIO

[Imperatore Battaglia]

Grazie lo stesso, comunque è di quelli grigi e spessi per capirci. Chiudo qui la digressione fuori tema, magari aprirò la discussione altrove.

[Paola]

---------------------------OFF TOPIC--------------------------------
comunque, il sole non dovrebbe passare perché quel telo (se è come il mio, spesso grigio metallizzato) riflette la maggior parte dei raggi e in più credo anche il tuo sia impermeabile (per saperlo, basta provare a lasciare la barchetta sotto a pioggia).

ciao
Paola

-------------------------CHIUSO OFF TOPIC---------------------------------

[Orange]

Se può servire a fugare i tuoi dubbi, la mia barchetta mi accompagna da 10 anni, è Giallo Ginestra, non ha subito variazioni di tono e non me ne sono ancora stancato. C'è anche da dire che effettivamente capita di lucidarla o riverniciarla a causa dell'uso che ne si fa..

Io credo che la scelta del colore non dovresti farla in base a quanto il colore si opacizza/vira, ma più dal tuo gusto e da qual'è lo scopo per cui la prendi.

Se vuoi un pezzo di storia (che magari col tempo acquisterà valore) credo che, come ha detto Imperatore, andrebbe presa ARANCIONE come quella della campagna che accompagnò l'esordio della prima serie, in alternativa una delle LE98 o LE99 (rossa/interni neri o nera/interni rossi).

Per me Gialla è stupenda soprattutto sotto il sole "risplende", Rossa piace a molti ma io rossa prenderei solo una Ferrari, Nera è elegante ma diventa un po' anonima: una macchina con una linea così particolare sta meglio con colori chiari cge ne esaltano le linee e con la capote in contrasto.

Comunque "non è bello ciò che bello, ma che bello, che bello, che bello" (ndr: Quelli della notte)

Ciaoooo

[anna]

la nostra amata barchetta: simpatica (giallo ginestra), sportiva (rosso corsa) e sinuosa (nero) ... sono questi i colori che meglio descrivono l'anima più vera di questa auto.

però ... anche la barchetta arancione è una favola.!

[molizio]

Per quanto riguarda i miei gusti,nero su tutti,poi blu metallizato scuro e rosso.
Grigia è molto carina ma ne ho viste troppe,il giallo è uno dei colori che odio di piu'(gusto personale),dovessi prenderene una "particolare" opterei per quella verde in edizione limitata.
Ovviamente i metallizati sono i piu' resistenti,ma tutto dipende dalla cura del proprietario,è ovvio che una spider lasciata sotto al sole e poco curata tende a invecchiare.Se poi ci mettiamo che la maggior parte di queste auto "vivono" in zone marittime dove la salsedine mangia l'impossibile abbiamo il quadretto completo.
Quella che ho preso io,del '97,tenuta sempre in garage,è come nuova,ma ne ho viste alcune del 2005 gia' vecchie.....

[Orange]

Cmq io continuo a chiedermi perchè in FIAT non abbiano fatto una LIMITED EDITION BIANCA con gli interni blu.. anni fa per Padova ce n'era una ORIGINALMENTE BIANCA (pare l'unica prodotta), alla quale erano stati fatti tutti gli interni e la capote blu, ASSOLUTAMENTE FANTASTICA!